- siete di qua?
- purtroppo sì
/o un giorno a Napoli
un mese fa ho finalmente guardato “È stata la mano di Dio” di Sorrentino.
da lì poi mi sono innamorata dell’immagine di questa città caotica, amichevole ma contemporaneamente insidiosa, con le sue meraviglie e stranezze : la prima mattina mi hanno detto che ho la faccia di “figlia ‘e’ntrocchia” - per chi capisce nel senso bello.
dopo aver visto il film ho detto “devo assolutamente conoscere questo posto”.
e pochi giorni fa quando a Napoli sono entrata in una chiesa, al momento ho sentito la preghiera che diceva : “la nostra speranza è svanita. noi siamo perduti”.
sì, ci siamo conosciuti così.
Napoli è il mondo esterno - favoloso ma brutto e sporco, affabile ma pericoloso.
ti senti come se fossi a casa; nella casa dalla quale prima o poi devi scappare.